Pesca alle seppie: piccola guida sulle totanare

Tra gli innumerevoli artificiali da seppia oggi presenti sul mercato è molto difficile barcamenarsi andiamo quindi con questa piccola guida ad identificare le caratteristiche più salienti di quegli artificiali che maggiormente risultano catturanti:

Duel ez-q

Yamashita live-q

Yamashita oppai

 

 

 

Duel ez-q

partiamo dalle ez q della duel, queste totanare sono quelle che forse hanno incorporate la maggior parte delle novità tecnologiche introdotte in questa tipologia di pesca; prima di tutto gli ez-q della duel hanno l’attaccatura del terminale al contrario rispetto a tutte le concorrenti, questa particolare accortezza permette all’artificiale di nuotare al contrario, cosa che lo rende effettivamente più realistico, in quanto, essendo un artificiale che imita il gambero e se il gambero come tutti sappiamo nuota al contrario non lo può che rendere più realistico, inoltre l’attaccatura può essere fatta in tre posizioni differenti, in modo da scegliere, l’ampiezza del movimento e quindi rendere il movimento maggiormente attirante quado la situazione lo richiede. Inoltre il corpo dell’ez-q della duel è ricoperto da scanalature che producono dei piccoli vortici che attirano molto i nostri amicio cefalopodi. Ultima caratteristica saliente, ma non per importanza,  sono i colori, oltre i classici colori naturali gli ez della duel sono prodotti in altre due tipologie di colore: colori glow e colori uv glow. I primi sono colorazioni fluorescenti, quindi ci permettono di pescare sia di notte che in situazioni di assenza di luce, i secondi invece sono particolari colorazioni che reagiscono ai raggi uv (che arrivano molto più in profondità della luce)  e che quindi ci permettono di pescare anche in situazioni di acqua torbida dove la visibilità di un artificiale “normale” non arriverebbe a pochi centimetri.

 

Yamashita live-q

L’importante novità introdotta da yamashita con le live-q è la particolare tecnologia che icorporano queste totanare, in particolare questi artificiali sono in grado di trattenere il calore e risultando quindi in acqua più caldo dell’ambiente circostante, caratteristica che lo fa sembrare vivo al cefalopode che lo attacca. Questa novità è data dal nuovo materiale ( TactyWarm ® ) usato per il corpo. Aghi più fini e nuova forma del cestello completano un artificiale temibilissimo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Yamashita oppai

gli oppai della yamashita più che nuovi artificiali introducono una nuova tecnica di cattura (il tataki), infatti utilizzando la particolare montatura in serie con cui si utilizzano gli oppai della yamashita, gli artificiali in acqua possono essere anche 6 e quindi quando il nostro ecoscandaglio mostra quelle belle righe orizzontali a metà schermo che identificano i nostri amici cefalopodi le catture multiple sono la normalità con questa tecnica. Di oppai della yamashita ce ne sono di una infinita varietà possono essere più o meno lunghi, possono avere colorazioni naturali o fluorescenti, possono avere corpo in silicone, risultando morbido al tatto, oppure in materiale plastoco risultando duro; qualunque sia l’artificiale che utilizzerete le catture con gli oppai della yamashita sono garantite.